Eseguita nel 1954 al Teatro Bol’šoj, l’Ouverture festiva di Šostakovič dichiara nel suo stesso titolo un senso di celebrazione: quella dei trenta anni della Rivoluzione d’ottobre, per la quale era stata originariamente composta nel 1947. A sua volta, la Sinfonia n. 2 di Beethoven (1802) trasuda eleganza classica, mentre la Quarta di Čajkovskij (1878) scava nell’emotività. Impaginato dal Maestro Tjeknavorian per il suo esordio come direttore musicale della Sinfonica, il programma evidenzia così le diverse sfaccettature della musica orchestrale, simboleggiando la partenza di un entusiasmante viaggio nella musica.