Il lavoro rappresentò per molti compositori dell’Ottocento l’eredità del Maestro di Bonn, nonché somma e irraggiungibile vetta di grandiosità. Sono passati quasi 200 anni dalla sua prima esecuzione al Teatro di Porta Carinzia, eppure il suo messaggio di forza e fraterna vicinanza rimane ancora intatto.
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Richard Wagner, Opera d’arte dell’avvenire, Lipsia, 1849.