Daniel Müller-Schott è Artist in Residence allo Zurich Chamber Orchestra Festival 2025. Al Festival del Meclemburgo-Pomerania Anteriore festeggia il suo 30° anniversario. Un punto culminante della musica da camera sono i concerti insieme a David Fray.
È ospite di orchestre di fama internazionale; tra gli altri negli Stati Uniti con le orchestre di New York, Boston, Cleveland, Chicago, Philadelphia, San Francisco e Los Angeles; in Europa, tra gli altri, con la Filarmonica di Berlino, l'Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, l'Orchestra di Stato Bavarese, la Filarmonica di Monaco, le orchestre radiofoniche di Berlino, Monaco, Francoforte, Stoccarda, Lipsia, Amburgo, Copenaghen, Praga e Parigi, l'Orchestra della Tonhalle di Zurigo e l'Orchestra da Camera di Zurigo, la Filarmonica di Oslo, la London Symphony and Philharmonic Orchestra, la Royal Philharmonic Orchestra, l'Orchestra Filarmonica dei Paesi Bassi e l'Orchestra Nazionale Spagnola, così come in Australia con le orchestre sinfoniche di Sydney e Melbourne, in Asia con la NHK Symphony Orchestra di Tokyo, la National Symphony Orchestra di Taiwan, la Singapore Symphony e la Seoul Philharmonic Orchestra.
Collabora con direttori d'eccezione come Marc Albrecht, Karina Canellakis, Thomas Dausgaard, Christoph Eschenbach, Iván Fischer, Alan Gilbert, Manfred Honeck, Neeme Järvi, Fabio Luisi, Cristian Măcelaru, Susanna Mälkki, Jun Märkl, Juanjo Mena, Andris Nelsons, Gianandrea Noseda, Andrés Orozco-Estrada, Kirill Petrenko, Vasily Petrenko, Jukka-Pekka Saraste, Dalia Stasevska, Krzysztof Urbański, Jaap van Zweden e Simone Young. Ha lavorato per molti anni con Yakov Kreizberg, Kurt Masur, Lorin Maazel e Sir André Previn.
Con grande passione esegue i grandi concerti per violoncello dal barocco all'era moderna. Anche la scoperta di opere sconosciute, l'ampliamento del repertorio per violoncello, ad esempio attraverso i propri arrangiamenti, e la collaborazione con i compositori del nostro tempo, hanno un posto fisso nei suoi concerti. Con Anne-Sophie Mutter e Lambert Orkis, ha presentato in anteprima il Ghost Trio di Sebastian Currier alla Carnegie Hall di New York. George Alexander Albrecht, Sir André Previn e Peter Ruzicka gli hanno dedicato concerti per violoncello. Sia Sebastian Currier che Olli Mustonen hanno composto per lui una sonata per violoncello.
Per l'Anno beethoveniano 2020, ha presentato in anteprima lo
Studio su Beethoven di Jörg Widmann a Tokyo con Anne-Sophie Mutter & Friends.
DanielMuellerSchott