
Mezzosoprano italiano, Martina Belli ha studiato all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, nel 2014 ha vinto il Secondo Premio al Concorso Etta Limiti a Milano.
Le sue apparizioni sui palcoscenici dei teatri d’opera includono i debutti al Royal Opera House nel 2015 Lola (Cavalleria rusticana) con A. Pappano, Tancredi (Isaura) con R. Abbado al Palau Les Arts di Valencia, Melanto (Il ritorno d’Ulisse in patria) alla Cité de la Musique di Parigi/Amsterdam Concertgebouw, Nerone (L’incoronazione di Poppea).
Successivamente è Smeton (Anna Bolena) al Teatro alla Scala, Opera di Roma, Regio di Parma, Federica (Luisa Miller) al San Carlo di Napoli con D. Rustioni, al Verdi Festival a Parma con R. Abbado, a Bologna, dir. D. Oren. Anche Carmen ad Ancona, Ravenna-Piacenza, Lucca ed il Regio di Torino, Gemma nella prima mondiale di Miseria e Nobiltà di Tutino al Carlo Felice di Genova, Isabella (L’Italiana in Algeri) al Regio di Torino, e Maddalena (Rigoletto) al Massimo di Palermo, Macerata Festival, e a Roma, diretta da D. Gatti al Circo Massimo, e Caracalla Estate.
Altro repertorio sinfonico-cameristico include il Requiem di Verdi (Prince Mahidol Hall, Tailandia), successivamente al Teatro Massimo di Palermo, sotto la direzione di Riccardo Muti.
Nel repertorio barocco ha partecipato a tournée in Asia ed in Europa (L’Oracolo in Messenia, il Gloria e il Salve Regina di Vivaldi, Missa dell’Incoronazione di Mozart, Morte e sepoltura di Cristo di Caldara) diretta da F. Biondi con Europa Galante, con i quali ha inciso Lucio Cornelio Silla (Claudio) di Händel, MusikHaus di Vienna (Glossa). Recentemente ha cantato Carmen a Cagliari, Rigoletto al Real di Madrid e al Regio di Torino, L’Heure Espagnole di Ravel dir. M. Pascal, al Teatro alla Scala, Meg, nella produzione di Falstaff, diretta da D. Gatti, regia G. Strehler.