Più che nel mondo dell’opera, è nel Lieder che si intravede la ricchezza di quella pari unione tra due forme d’arte, la poesia e la musica (come ci insegnano per esempio i Lieder di Schubert o i cicli di Mahler). “Esiste già questo dialogo estetico, storico, sociologico ed economico tra un poeta e un compositore. Ogni canzone in particolare è come un caleidoscopio di quella cultura – un diario di chi erano o chi sono. Mi ha sempre affascinato questa prospettiva sulla musica liederistica”.
Come sa bene il cantante americano, il mondo dei Lieder e della canzone d’arte offrono tante sfide quanto quello delle arie d’opera. È molto più impegnativa vocalmente di quanto si possa immaginare, soprattutto a causa del diverso carattere di ogni brano. "Bisogna avere il controllo del suono in modo che rifletta i propri pensieri e non il contrario. Come la canzone, penso che il mondo dell'opera sia un libro di vita, un laboratorio del comportamento umano”.
Non si tratta solo di comprendere la trama del testo, ma piuttosto del dilemma che sta dando corpo a quelle parole in particolare. Ogni trio, ogni sestetto, solleva la domanda:
"Perché sono qui, per cosa sto lottando?"Non solo cantante, ma anche ispirato didatta. Dal 2003 la sua passione per la canzone d’arte è alla base del progetto della Hampson Foundation, una piattaforma digitale ricca di risorse testuali, audio e video sulle opere, i compositori e gli interpreti di questo affascinante repertorio. Ha progettato il sito per giovani cantanti di tutto il mondo, per i curiosi, ma anche per gli organizzatori di concerti in cerca di ispirazione.
