Caro Forman, questo sì che è un falso storico! L’ammirazione di Mozart per Händel era profondissima, ed è attestata da Der Messias K 527, adattamento del celebre oratorio inglese composto quasi 50 anni prima proprio da Georg Friedrich Händel. Da questa rielaborazione, oltre alla stima di Mozart per Händel, emerge anche quanto Mozart avesse a cuore la lingua tedesca, comprensibile dai suoi conterranei, fatto per cui si è sempre battuto nella sua carriera. Il risultato è sorprendente, come ebbe a dire Wilson, chiamato a mettere in scena questa pagina nel 2020 al Festival di Salisburgo: "Si tratta di un dipinto che mostra varie sfaccettature. È come se attraversassimo un enorme quadro, come se entrassimo dentro e vedessimo come cambia la luce.”