Andrea Barizza

Ha studiato musicologia in Italia e direzione d’orchestra presso la Hochschule für Musik ‘Carl Maria von Weber’ di Dresda sotto la guida dei maestri Ch. Kluttig e St. Leissner. Ha frequentato corsi di perfezionamento con i maestri Bellugi (Firenze) e Jurovskij (Berlino). A maggio 2015 ha vinto il 2. Premio al ‘Dirigieren Wettbewerb der Mitteldeutschland Hoschschulen’ dirigendo la MDR Sinfonieorchester nel concerto dei vincitori a Weimar. Ha lavorato presso alcuni teatri tedeschi ed è stato assistente al Direttore del Philharmonischer Coro Dresden e Studienleiter nella produzione lirica ‘Das schlaue Füchslein’ (Janáček) dell’Hochschule für Musik Dresden.

Nel 2016 è stato assistente del Direttore Principale e Maestro sostituto presso la Staatsoperette Dresden ed è stato invitato a dirigere il concerto in onore dei 70 anni di Viktor Tretyakov presso la Academy of Arts Hall Astana (Kazakistan). Ha diretto, tra le altre, la Philharmonisches Orchester Plauen-Zwickau, l'Orchestra sinfonica di Sanremo, la Orchester der Staatsoperette Dresden, la Sinfonica Abruzzese, la Soloist Academy of West Kazakhstan Philharmonic Orchestra, la Orchester der Landesbühnen Sachsen, la Landeskapelle Eisenach, la Neue Lausitzer, la Karkhov Philharmonic Orchestra, la Moravská Filharmonie Olomouc, la Severočeská Filharmonie Teplice. È stato un borsista del Richard-Wagner-Verband. Nel biennio 2017-2019 è stato primo direttore ospite della Filarmonica ‘Mihail Jora’ di Bacau.
Sotto lo pseudonimo di Gustave de la Reine ha avviato nel 2020 una prolifica produzione artistica di dipinti e illustrazioni, combinando, insieme al suo alter ego, l’amore e la profonda conoscenza musicale nel simbolismo poetico della scrittura musicale.
Nell’estate del 2020 ha partecipato con le opere Continents e The red pipe alla Swiss Art Expo di Zurigo, in Svizzera. Le due opere sono state esposte nel prestigioso SBB Event Hall della Stazione Centrale di Zurigo, sotto gli occhi di milioni di visitatori. Nel luglio 2021, in occasione del primo concerto eseguito dopo la pandemia con la Dresdner Bläserphilharmonie, ha allestito presso il Rathaus di Dresda la sua prima mostra dedicata alla serie "Ancient Mysterium", che ha portato l'arte di Gustave de la Reine all'attenzione del pubblico internazionale e ha riscontrato successo e sostegno da parte di centinaia di spettatori provenienti da tutto il mondo.