Il baritono spagnolo-americano Daniel Luis de Vicente sta rapidamente riscuotendo successo per le sue magistrali interpretazioni del repertorio italiano del XIX e XX secolo, in particolare nelle opere di Verdi e Puccini.
Tra le sue recenti apparizioni figurano il debutto al Wiener Staatsoper nel ruolo di Simon Boccanegra, diretto dal M° Marco Armiliato, Rigoletto al Teatro Massimo di Palermo con il M° Daniel Oren, e Scarpia in Tosca al Deutsche Oper di Berlino e al Teatro dell'Opera di Roma.
La stagione 2024/25 è iniziata con debutti al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, all'opera di Francoforte e alla Welsh National Opera, tutti nei panni di Rigoletto; un ruolo per il quale è molto richiesto. È stato nuovamente invitato al Teatro Nazionale di Praga nei ruoli di Rigoletto e Germont ne La Traviata, e ha debuttato nel ruolo di Lescaut nella Manon Lescaut di Puccini alla Bayerische Staatsoper, dopo il suo debutto di successo nei ruoli di Michele e Gianni Schicchi ne Il Trittico di Puccini nel 2024. Conclude la stagione con un ritorno a Firenze, debuttando come Amonasro in Aida, e una versione da concerto di Il Trovatore (debutto) con l'Orchestra Sinfonica di Milano.
Residente in Germania, de Vicente si è esibito con il Deutsche Oper am Rhein, Oper Frankfurt, il Staatsoper Hannover, Aalto-Musiktheater Essen, Hessisches Staatstheater Wiesbaden, il Volksoper Wien e al Tiroler Landestheater di Innsbruck, dove gli è stato conferito l'Östereichischer Musiktheaterpreis 2020.