Con il biglietto del concerto Musica e parole è possibile accedere con ingresso ridotto alla mostra di Max Ernst presso Palazzo Reale (biglietto €13, presentando in cassa il biglietto del concerto).
Musica e parole ci porta a contatto con il mondo rarefatto di Mahler, che porta con sé anche la riflessione novecentesca intorno all’Io, al mondo onirico e della realtà. Lo stesso Mahler aveva fatto ricorso alla psicanalisi, la teoria dell’inconscio e delle sue pieghe, avvalendosi dell’aiuto di Sigmund Freud dopo la scoperta di un tradimento dell’amata moglie Alma.
La morte e la fanciulla ci riporta in un universi ricco di rimandi culturali e storici: questo è il tema che sin dal Rinascimento (pittorico e non) recupera il tema della morte, immaginando la sua personificazione che lusinga una giovane con mille promesse per portarla con sé e toglierla alla vita.
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I pensieri sono liberi, ma chi li può indovinare
fuggono via come ombre notturne
”
così si narra in Das Knaben Wunderhorn, i Lieder che Mahler scrive adattando un ciclo di poesie di Clemens Brentano e Achim von Arnim, pubblicate tra il 1805 e il 1808, nel periodo che segna la nascita del Romanticismo e quindi l’inizio di un lungo percorso di sguardo verso il passato e verso il proprio mondo interiore, fatto talvolta di dolore e sentimenti inespressi.