Mozart e Brahms in dialogo nella loro ultima, gioiosa, fase creativa.
Introspezione potrebbe essere la parola che meglio sintetizza le due opere. Con le ultime opere composte da Mozart, il Concerto K. 595 condivide l'introspezione, l'intimismo di un atteggiamento più cameristico che concertistico: sembra quasi rivolta a un ascoltatore ideale. ll lirismo prevale sul dramma e sul pathos; ma si tratta di un lirismo intimista e decantato, di un linguaggio rassegnato sino alla sublimazione.
Con la Sinfonia n. 4 Brahms non solo chiude definitivamente il breve ma intenso capitolo della sua produzione sinfonica, ma stabilisce al tempo stesso il punto di non ritorno del sinfonismo classico-romantico. Opera densissima di contenuti musicali, di rigoroso lavoro compositivo, ma al tempo stesso ricca di sentimenti contrastanti, di sfumature espressive e lacerata da una malinconia profonda e inquieta, la Quarta sinfonia nasce in due distinti periodi, ovvero negli anni 1884 e 1885, durante i soggiorni estivi del compositore in un piccolo paesino della Stiria.