C’era una volta… Vladimir Propp, colui che prese la fiaba e la fece a pezzi, che prese secoli di tradizione di racconti e novelle, le portò in sala operatoria e le vivisezionò. Ai raggi X, storie come Biancaneve, Cappuccetto Rosso e Hansel & Gretel mostrano gli stessi organi interni. È il canonico “Schema di Propp”, che mostra che in tutte le storie c’è un equilibrio introduttivo che viene poi rotto, e le peripezie di un eroe che lo ristabiliscono.
Comunque, poco importa. Le storie sono storie, e sono belle anche quando finiscono diversamente da come ci si aspettava, anche quando escono dallo schema. Lo sanno bene altri due geni russi, Borodin e Prokof’ev, che hanno messo in musica Il principe Igor e Romeo e Giulietta, due storie che, forse, in musica fanno ancora più effetto. Ne racconta l’essenza Emmanuel Tjeknavorian, con le Danze polovesiane, da Il principe Igor, e con la Suite da Romeo e Giulietta.