Dopo essere stato scelto nel ‘98 da Riccardo Chailly come clarinetto piccolo dell'Orchestra Sinfonica di Milano, inizia il suo percorso all’interno dell’Istituzione che lo vedrà passare dall’orchestra al podio, fino ad essere nominato nel 2010 Direttore Assistente e dal 2012 Direttore Associato. Negli stessi anni avvengono i debutti ufficiali nel repertorio sinfonico con la Quinta di Mahler, mentre per l’opera con Andrea Chenier di Giordano e Carmen di Bizet, che segnano l’inizio della sua carriera internazionale.
Nel 2013, inaugura il Festival Verdi di Parma con Simon Boccanegra e subito dopo diviene ospite di numerosi istituzioni in Italia e all’estero: il Teatro dell’Opera di Roma, la Fenice di Venezia, il Massimo di Palermo, il Teatro Comunale di Bologna, il Regio di Torino, il Rossini Opera Festival, il Festival di Martina Franca e all’estero a Francoforte, New York, Los Angeles, Toronto, Mosca, in Giappone e in Sud America.
Il vasto repertorio sinfonico rappresenta la sua ecletticità come direttore, con predilezione per i grandi autori russi e di area austro-tedesca, senza tralasciare i francesi Debussy e Ravel, e ovviamente gli italiani Respighi, Paganini e Vivaldi.
Collabora con solisti di primo piano quali M. Hornung, K. Soltani, J. Roman, I. Faust, K. Gomyo, F. Dego, N. Korsakova, K. Blacher, L. Zilberstein e S. Babayan. Nel 2013 ha l’occasione di essere assistente del M° Chailly per l’Ottava sinfonia di Mahler.
Fra i successi della stagione scorsa, in ambito operistico ricordiamo Madama Butterfly al Metropolitan di New York e alla Staatsoper di Vienna, i concerti di gala al Festival di Salisburgo, allo Schleswig-Holstein Music Festival di Lubecca con l’orchestra Radiophilharmonie di Hannover e alla Royal Albert Hall di Londra.