Orchestra Sinfonica di Milano - Persone

Benjamin Schmid

"uno dei primi dieci CD live mai registrati"
Fono Forum 10/2023 su Benjamin Schmid / Orchestra Filarmonica di Vienna, Seiji Ozawa

© foto Lienbaker
Dal suo debutto al Festival di Salisburgo come partner solista di Sir Yehudi Menuhin nel 1986, Benjamin Schmid è diventato uno dei violinisti più importanti del nostro tempo con la sua attività concertistica in tutto il mondo, sempre intensa, in circa 3000 concerti dal vivo.

Vincendo il Concorso Carl Flesch a Londra nel 1992, dove è stato insignito anche del Premio Mozart, del Premio Beethoven e del Premio del Pubblico, il violinista viennese ha portato la sua svolta internazionale, insieme ad altri premi del concorso.
Da allora, si è esibito sui palcoscenici più importanti del mondo con orchestre rinomate come la Filarmonica di Vienna, la Philharmonia Orchestra di Londra, la Filarmonica di San Pietroburgo, l'Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam, l'Orchestra della Gewandthaus di Lipsia e l'Orchestra della Tonhalle di Zurigo.

La sua tecnica brillante, la chiarezza e la passione della sua espressione, il suo carisma solista, la straordinaria ampiezza del suo repertorio - oltre a tutte le opere consuete, suona anche i concerti per violino di Wolf Ferrari, Gulda, Korngold, Elgar, Weill, Dutilleux e Weinberg - e le sue capacità improvvisative nel jazz ne fanno un violinista dal profilo unico.

Le opere per violino di W. A. Mozart sono al centro del suo repertorio, che è stato continuamente premiato: Benjamin Schmid è il vincitore del Premio Carl Flesch Mozart a Londra, del Premio EchoKlassik, del Premio Opus Klassik e più volte il vincitore del Confronto degli interpreti della Radio Svizzera SFR, in ogni caso con Mozart. Ha pubblicato sonate per violino di Mozart per Henle Verlag, ha eseguito in prima assoluta la ricostruzione della Fantasia in do minore per violino e pianoforte con Robert Levin, ha co-curato la "New Violin School" di Leopold Mozart e ha ricevuto la Medaglia Paumgartner dalla Fondazione Mozarteum.
Nel 2023, Benjamin Schmid ha presentato i concerti per violino n. 3-5 di Mozart su CD; e anche con la sua orchestra partner Musica Vitae Sweden 3 concerti jazz per violino dei compositori Sabina Hank, Herbert Berger e Friedrich Gulda. ("Questo CD è un trionfo dal primo all'ultimo")

Anche la sua registrazione dal vivo del Concerto di Beethoven con l'Orchestra dell'Accademia di Vienna, che suona strumenti storici, ha ricevuto recensioni di inni. ("Beeethoven inebriante")

Le uscite in CD 2024/25 includono la musica da camera di Paganini con chitarra, il Kodaly Duo con Andreas Brantelid e un CD di Fritz Kreisler per il suo 150° anniversario, in cui presenta anche un moderno concerto per violino di Georg Breinschmid.

Alcuni degli oltre 60 Cd di Benjamin Schmid sono stati premiati con il Premio Opus Klassik (più volte), il Premio Discografico Tedesco (come unico violinista nelle categorie classica e jazz), il Premio Echo Klassik, il Grammophone Editor's Choice o la Strad Selection. Oltre alle registrazioni del repertorio standard dei concerti per violino di Mozart, Beethoven, Bruch, Mendelssohn, Tchaikovsky, Wieniawski e Brahms, le sue pluripremiate nuove scoperte dei concerti per violino di Erich Wolfgang Korngold, Ermanno Wolf Ferrari, Mieczyslaw Weinberg, György Ligeti, Nicolò Paganini - Kreisler e Max Reger.

In occasione del suo 50° compleanno, OehmsClassics ha pubblicato Benjamin Schmid Complete OehmsClassics Recordings (cofanetto di 20 CD).

Benjamin Schmid attribuisce un'importanza eccezionale anche alla sua nuova registrazione del Quartetto d'archi di Georg Breinschmid (2022). Nel 2023, il Concerto per Beni Schmid di Georg Breinschmid sarà lanciato con la sua orchestra Musica Vitae.


Altri momenti salienti della stagione in corso includono apparizioni come ospiti a Madrid, RTVE Orchestra (Concerto di Szymanowski), Salzburg Festival Hall (Concerto di Paganini), Festival di Bregenz con l'Orchestra Sinfonica di Vienna (Concerto di Bacewicz), Musikverein di Vienna (Concerto di Beethoven), una tournée in Giappone, il concerto di Prokofiev a Singapore e il concerto di Brahms negli Stati Uniti, il concerto di Schumann con l'Orchestra Filarmonica di Beethoven, vari programmi e tournée con l'orchestra da camera svedese Musica Vitae, tournée orchestrali con trio jazz, due apparizioni al Kronberg Festival con la HR Bigband, Mozartfest Würzburg, Trasimeno Music Festival, Diabelli Sommer Mattsee e apparizioni come ospite con la Stuttgart Chamber Orchestra.


© foto Lienbaker
Benjamin Schmid è apparso più volte con la Filarmonica di Vienna in concerti televisivi trasmessi in tutto il mondo: con Seiji Ozawa al Festival di Salisburgo o con Valery Gergiev al Concerto di una notte d'estate di Schönbrunn; entrambi sono stati pubblicati in CD e DVD da Deutsche Grammophon Gesellschaft e OehmsClassics.

Diversi documentari su di lui, che sono stati trasmessi in tutto il mondo, completano la straordinaria reputazione del violinista.

A Salisburgo, in Austria, dove vive con la moglie, la pianista Ariane Haering, e i loro quattro figli, si dedica come professore e mentore ai suoi studenti all'Università Mozarteum, dove è stato insignito del "Premio Internazionale per l'Arte e la Cultura". Tiene anche masterclass in tutto il mondo, è stato professore presso l'Università delle Arti di Berna/CH e presiede la giuria del Concorso Internazionale Mozart di Salisburgo e del Concorso Leopold Mozart di Augusta.

Essendo una persona per la quale l'educazione musicale per tutte le fasce d'età sta diventando sempre più importante, è da molti anni intensamente coinvolto nella progettazione artistica di varie istituzioni: fino al 2023 ha diretto il festival ClassixKempten, acclamato dalla critica e dal pubblico, così come l'orchestra da camera svedese di alto profilo Musica Vitae, con la quale realizza un programma caratterizzato da influenze classiche e jazz e allo stesso tempo debutta su CD registrazioni di nuove opere scritte per Benjamin Schmid, nonché direttore artistico dell'Orchestra Soloists di Salisburgo (SAOS), che si concentra sulla musica del 20° secolo.

Nel 2024 gli è stata affidata la direzione artistica del più grande ring da concerto della sua città natale, Salisburgo, l'Associazione Culturale di Salisburgo, che durante tutto l'anno tiene circa 50 concerti per lo più sinfonici nelle sale dei festival di Salisburgo.

È ritratto come uno dei violinisti più importanti nel libro I grandi violinisti del XX secolo di Jean-Michel Molkou (pubblicato da Buchet-Chastel, 2014).

Si esibisce con il violino Stradivari ex Viotti 1718 messo a sua disposizione dalla Banca Nazionale Austriaca e su un violino moderno realizzato da Wiltrud Fauler nel 2015.



benjaminschmid.com



Vuoi restare aggiornato sulle nostre attività? Iscriviti alla newsletter!

Privacy Policy

@ sinfonicami

Con il contributo di

MiC Logo

Fondatori Istituzionali

Logo Lombardia Logo Comune Milano

Fondatori Promotori

Logo Città Metropolitana Logo Camera di Commercio Logo Banco BPM Logo Pirelli Intesa Sanpaolo Logo

Con il sostegno di

Fondazione Cariplo Logo

Partner

A2A Logo

Sponsor Tecnici

ATM Logo Bigi Blu Logo

Media Partner

Rai Cultura Logo Corriere della Sera Logo
Come contattarci
Biglietteria: Largo Gustav Mahler, Milano
La biglietteria è aperta da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 19.00
T. 02 83389.401
[email protected]
Auditorium di Milano
Largo Mahler
Milano
M.A.C.
Piazza Tito Lucrezio Caro 1
Milano
© Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
Piazza Tito Lucrezio Caro, 1 - Milano
C.F. 97119590152 - P.IVA 11024950153