Manuel Walser

Il baritono svizzero Manuel Walser ha studiato canto con Thomas Quasthoff alla Scuola di Musica Hanns Eisler di Berlino, dove si è diplomato con lode. Ha vinto il primo premio e il premio del pubblico al concorso internazionale "Das Lied" di Berlino nel 2013.

© foto Thomas Walser - Farbe_Gross

Manuel Walser è stato membro stabile dell'ensemble dell'Opera di Stato di Vienna per cinque stagioni, fino al 2019. Nel gennaio 2018 ha debuttato all'Opera di Stato di Berlino Unter den Linden nel ruolo di Arlecchino nell'Arianna a Nasso di Strauss. Nel febbraio 2021 ha debuttato nella Salomè di Strauss al Teatro alla Scala di Milano, per poi interpretare Donner in una nuova produzione dell'Oro del Reno di Wagner al Festival di Erl nell'estate 2021. Nello stesso festival ha anche debuttato nel ruolo di Gunther nel Crepuscolo degli Dei di Wagner nell'agosto 2023 e tornerà per l'intero ciclo dell'Anello nell'estate 2024. Nel dicembre 2022, Manuel Walser è apparso come narratore in una nuova produzione del Flauto Magico di Mozart all'Opéra National du Rhin di Strasburgo e ha debuttato come Papageno in una versione concertistica della stessa opera sotto la direzione di Martin Wåhlberg nell'autunno 2023.

Il baritono è da tempo un ospite fisso sul palco dei concerti, avendo lavorato con rinomate orchestre come la Concertgebouw Orkest, Wiener Symphoniker, Staatskapelle Dresden, Israel Philharmonic Orchestra, Tonkünstlerorchester Niederösterreich, l'Orchestre de la Suisse Romande, J.S. Bach Foundation, Concentus Musicus Wien e l'Ensemble Pygmalion sotto direttori come Anja Bihlmaier, Alfred Eschwé, Stefan Gottfried, Manfred Honeck, Martin Haselböck, Ton Koopman, Jonathan Nott, Raphaël Pichon, Andreas Spering, Jordi Savall ed Emmanuel Tjeknavorian.

È particolarmente dedito al repertorio liederistico. I suoi recital lo hanno portato a Barcellona, ​​Parigi, alla Wigmore Hall di Londra e alla Schubertíada Vilabertran nella Pierre Boulez Saal, alla Konzerthaus di Berlino e Vienna, al Festival di Salisburgo, al Musikverein di Vienna, a Monaco di Baviera, a Zurigo, al Teatro de la Zarzuela di Madrid e alla Schubertíade Schwarzenberg.


È ospite fisso del Wiener Konzerthaus, dove è stato nominato "Grande Talento" nel 2019-2020. Tra gli highlight recenti figurano la Missa Solemnis e la Nona sinfonia di Beethoven, nonché la Passione secondo Giovanni di Bach e Das Paradies und die Peri di Schumann diretti da Jordi Savall, le cantate di Bach con l'Orchestra barocca di Friburgo diretta da Kristian Bezuidenhout, i Lieder eines fahrenden Gesellen di Mahler con la Residentie Orchestra diretta da Andrew Grams, Das Paradies und die Peri di Schumann all'Elbphilharmonie di Amburgo e Elijah di Mendelssohn a Ottobeuren, così come Der Rose Pilgerfahrt di Schumann al Musikverein di Vienna e la Passione secondo Matteo di Bach con la Gewandhausorchester di Lipsia.

I momenti salienti della stagione 2025-2026 saranno le Stagioni di Haydn con l'Helsinki Baroque Orchestra, l'Oratorio di Natale di Bach a Oslo e con il Concentus Musicus e Stefan Gottfried a Vienna, la Nona sinfonia di Beethoven con l'Orchestra Sinfonica di Milano e Emmanuel Tjeknavorian a Milano, il Cristo sul Monte degli Ulivi di Beethoven, la Messa in Si minore di Bach con la Gewandhausorchestra di Lipsia, tra gli altri.