Yoel Gamzou

Il direttore d'orchestra israelo-americano Yoel Gamzou inizia la stagione 2022/23 debuttando all'Opera di Stato di Amburgo dirigendo una nuova produzione di Carmen. I successivi impegni di questa stagione lo porteranno allo Staatstheater Wiesbaden dove dirigerà due concerti sinfonici e una produzione di Carmen, all'Opera di Göteborg per Die schweigsame Frau, nonché alla Filarmonica di Brema, all'Orchestra Sinfonica di Berna e alla Filarmonica di Copenaghen per i concerti. Inoltre, tornerà alla Staatsoper di Vienna per Die Fledermaus e al Theater Bremen – dove è stato Generalmusikdirektor dalle stagioni 2017/18 a 2021/22 – per una produzione di Pique Dame.

Durante la sua permanenza a Brema, Gamzou ha diretto numerose nuove produzioni acclamate dalla critica tra cui Lady Macbeth dal distretto di Mcensk, Die Fledermaus, Die tote Stadt, L'Etoile, Der Rosenkavalier e Jenufa, oltre a una ripresa di Carmen.

Nella stagione 2021/22 ha fatto un debutto a sorpresa e di grande successo all'Opera di Stato di Vienna, entrando per dirigere Die tote Stadt. Altrove, in quella stagione, ha fatto apparizioni all'Opéra de Paris, alla Greek National Opera, alla Deutsche Oper Berlin e al Teatro San Carlo di Napoli dirigendo Sette morti di Maria Callas di Marina Abramovic, mentre torna anche alla Bavarian State Opera con Die tote Stadt. Altri impegni della scorsa stagione includono i suoi debutti all'Opéra de Toulon con Die Fledermaus e all'Aalto Theater Essen con Der Freischütz, oltre a concerti con la Sinfonieorchester St. Gallen e l'Orchestra Sinfonica di Milano.

Gamzou ha avuto un rapporto speciale con la musica di Gustav Mahler sin da quando era un ragazzino. Inizialmente ha attirato l'attenzione internazionale al Concorso Internazionale di Direzione d'Orchestra Gustav Mahler quando, a 19 anni, gli è stato conferito il "Premio Speciale" del concorso. Nel 2010, Gamzou ha ottenuto un ulteriore riconoscimento internazionale quando il suo completamento della decima sinfonia incompiuta di Mahler è stato presentato in anteprima e pubblicato da Schott Music. Sia la prima a Berlino che il tour di concerti che ne è seguito nel 2011 - con Gamzou alla direzione del suo IMO - sono stati molto acclamati dagli esperti di Mahler, dalla stampa e dal pubblico. Una registrazione dal vivo del concerto finale del tour alla Filarmonica di Berlino è stata pubblicata dall'etichetta WERGO in Germania. La realizzazione di Gamzou della Decima Sinfonia di Mahler continua ad essere eseguita in tutto il mondo, spesso con lo stesso Gamzou alla direzione.

Gamzou ha ricevuto vari premi e riconoscimenti, tra cui: l'ECHO Klassik Award nella categoria artista emergente dell'anno "direttore d'orchestra" nel novembre 2017; il prestigioso “Princess Margriet Award” della European Cultural Foundation nel marzo 2013; e il Berenberg Culture Prize (Amburgo) nel febbraio 2012. La stampa lo ha definito una "sensazione mozzafiato" (Hamburger Abendblatt), un "genio incrollabile, radicale, intransigente, posseduto" (Frankfurter Allgemeine Zeitung), e come "oltraggiosamente talento” (Opernwelt).

Gamzou è nato in una famiglia di artisti ed è cresciuto a New York, Londra e Tel Aviv. Ha avuto l'onore di essere l'ultimo allievo di Carlo Maria Giulini.