Coro Sinfonico di Milano
Il Coro Sinfonico nasce nell'Autunno 1998 sotto la direzione musicale di Romano Gandolfi e affronta il repertorio lirico-sinfonico, cameristico e polifonico, spaziando dal Barocco al Novecento. Al suo primo concerto, l'8 ottobre 1998, ottiene un grande successo di pubblico e di critica con i Quattro pezzi sacri di Verdi diretti da Riccardo Chailly per poi affrontare pagine tra le più impegnative, come Die Jahreszeiten di Haydn sotto la direzione di Ádám Fischer e Die Schöpfung di Haydn, diretta da Claus Peter Flor; con quest'ultimo il Coro ha eseguito anche Ein Deutsches Requiem di Brahms e la tradizionale Nona di Beethoven. Alla morte del M° Gandolfi nel 2007, la direzione del coro è assunta fino al 2018 dal M° Erina Gambarini, la quale era stata chiamata proprio da Gandolfi come sua assistente alla fondazione del Coro nel 1998.
Oltre ad essere strettamente legato all'attività dell'Orchestra, la compagine corale opera in collaborazione con altre formazioni sinfoniche nazionali e internazionali. Si è cimentata nella Seconda sinfonia di Šostakovič diretta da Oleg Caetani e in Volo di Notte di Dallapiccola diretto da Kazushi Ono. È stato invitato all'Opera di Lipsia, per la produzione della Messa da Requiem di Verdi, insieme al Coro del Teatro e l'Orchestra della Gewandhaus, con la direzione di Riccardo Chailly. Nel 2001 a Ferrara, Parma e Bolzano, il Coro è andato in scena con il Simon Boccanegra diretto da Claudio Abbado. Nel 2002 è stato al Festival di Spoleto con il Macbeth di Verdi diretto da Riccardo Frizza, il Requiem di Verdi diretto dal Maestro Chailly e il Concerto conclusivo in Piazza del Duomo con in programma la Sinfonia di Salmi di Stravinskij e la Messa di Gloria di Puccini, sul podio Richard Hickox.
Oltre ad essere strettamente legato all'attività dell'Orchestra, la compagine corale opera in collaborazione con altre formazioni sinfoniche nazionali e internazionali. Si è cimentata nella Seconda sinfonia di Šostakovič diretta da Oleg Caetani e in Volo di Notte di Dallapiccola diretto da Kazushi Ono. È stato invitato all'Opera di Lipsia, per la produzione della Messa da Requiem di Verdi, insieme al Coro del Teatro e l'Orchestra della Gewandhaus, con la direzione di Riccardo Chailly. Nel 2001 a Ferrara, Parma e Bolzano, il Coro è andato in scena con il Simon Boccanegra diretto da Claudio Abbado. Nel 2002 è stato al Festival di Spoleto con il Macbeth di Verdi diretto da Riccardo Frizza, il Requiem di Verdi diretto dal Maestro Chailly e il Concerto conclusivo in Piazza del Duomo con in programma la Sinfonia di Salmi di Stravinskij e la Messa di Gloria di Puccini, sul podio Richard Hickox.
Insieme all'Orchestra Sinfonica, tra il 2003 e il 2005 ha effettuato diverse tournée in Italia e all'estero, esibendosi in particolare alla NHK Hall di Tokyo, alla Alte Oper di Francoforte, al Konzerthaus di Vienna, alla National Concert Hall di Budapest e alla Sala Rondò di Pontresina (Svizzera) per il Festival St. Moritz, con la direzione di Romano Gandolfi. Nel 2004, sono stati al Festival di Città di Castello con la Petite Messe Solennelle di Rossini diretta sempre da Gandolfi (trasmessa su Rai Radio 3), poi, al Festival di Bergamo e Brescia con il Requiem di Verdi diretto da Chailly. Nel 2005 al Festival di Cortona con la Nona di Beethoven diretta da Stéphane Denève. Nel 2006 è invitato al Teatro alla Scala a cantare l'Aleksandr Nevskij di Prokof'ev diretto da Vladimir Jurowski e poi a Malta dall'Orchestra Nazionale per il Requiem di Paolino Vassallo, in una prima esecuzione, diretti da Muscat nella Cattedrale di San Giovanni, La Valletta.
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