Mahler intuì che, in una forma musicale di così grandi proporzioni, dopo l'impiego di un organico colossale, spettasse alla parola redentrice il compito di portare nel Finale il compimento del suo pensiero. La rivelazione giunse durante la cerimonia funebre di Hans von Bülow, scomparso nel 1894: "in quel momento il coro accompagnato dall'organo intonò il corale su testo di Klopstock 'Auferstehen!'. Mi colpì come una folgore e tutto apparve limpido e chiaro alla mia anima! Chi crea attende questo lampo, è questo il 'sacro concepimento'! L'esperienza che allora vissi dovetti crearla in suoni".