Dopo il grande successo de “Il cervello musicale”, sabato 14 gennaio si tiene all’Auditorium un interessante esperimento insieme al pubblico. Ascoltare musica costituisce una delle esperienze più piacevoli per l’essere umano. Ricerchiamo la musica costantemente, nella vita quotidiana come nei momenti più speciali. Ma perché alcuni di noi amano la musica più di altri? Cosa ci rende più o meno curiosi di ascoltare e scoprire nuova musica? Come il nostro cervello ci permette di capire e apprezzare un brano?
In un dialogo tra musica e neuroscienze, il Maestro Ruben Jais e la neuroscienziata Laura Ferreri proporranno un viaggio tra i meccanismi neurali alla base del piacere e della curiosità musicale.
Al centro del programma della serata, Fratres, capolavoro di Arvo Pärt composto nel 1977, uno degli esempi più compiuti della profonda poetica del compositore estone. Insomma, un appuntamento in cui la grande musica sinfonica convive con spiegazioni di neuroscienze cognitive e interazioni con il pubblico, che sarà protagonista attivo di un vero e proprio esperimento che permetterà di scoprire i segreti del cervello musicale. Alla scoperta dell’anatomia dei nostri processi cerebrali, comprendiamo insieme concetti come quelli di “novità”, “sorpresa” e “salienza” e come il nostro cervello reagisce agli stimoli musicali!