La “sagra scenica sacra” di Parsifal, come Wagner la definì, rappresentò l’espressione compiuta del tema della redenzione attraverso la “purezza”. Per questo provocò la clamorosa rottura con Friedrich Nietzsche. Insieme, la sua musica avviò alla poetica del simbolismo e influenzò la svolta verso l’atonalità che ha caratterizzato il Novecento.
L’opera si caratterizza per un incedere oratoriale, dove l’epica del racconto si sostituisce al dramma dell’azione. Nel secondo atto si concentra tuttavia il culmine dell’azione drammatica, là dove avviene lo scontro di Eros e Agape, incarnati dai personaggi di Kundry e di Parsifal, con la vittoria della morale schopenhaueriana della Compassione.