Il 22 maggio 1873 Alessandro Manzoni moriva nella sua casa di Milano, uno degli autori più importanti del panorama italiano del XIX secolo. Da quella morte Giuseppe Verdi ne rimase profondamente colpito e angosciato tanto da scrivere, in una lettera a Chiara Maffei (comune amica del Manzoni e di Verdi) queste parole piene di dolore e angoscia:
Pochi giorni dopo aver scritto queste parole, il grande compositore italiano si offrì di mettere in musica una Messa da morto per “dimostrare quant’affetto e venerazione ho portato e porto a quel grande che non è più”. Puntualmente, in occasione del primo anniversario della morte del Manzoni, il Requiem venne eseguito. Era 22 maggio 1874 e con queste parole veniva salutato sulle pagine della Gazzetta Musicale Italiana: “Centoventi coristi e cento professori d’orchestra prenderanno parte a questa solenne cerimonia, la quale farà epoca nella storia dell’arte musicale.