Pinocchio, nella sua semplicità, è un grande atto teatrale e rivoluzionario. Il tentativo di riportarci, anche da adulti, al senso più intimo e prezioso di quello che siamo, a ciò che abbiamo perduto o dimenticato: la parte più fragile e dolce di noi stessi. L'intimità segreta di cui siamo fatti. Per i ragazzi invece, la capacità, propria delle grandi favole, di insegnare a diventare gli adulti di domani. Uno spettacolo quindi che ci accoglie e ci conduce per mano, capace di appassionare pubblici diversi, spezzare confini, etichette ed abitudini. La possibilità reale e concreta per giovani e famiglie di emozionarsi per qualcosa, nella sua forma, anche didattica ed educativa.
Musiche di Fiorenzo Carpi
dalla colonna sonora originale dello sceneggiato televisivo di Luigi Comencini (1972)
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Questa nuova versione di Pinocchio propone una rilettura originale,
capace di parlare tanto ai bambini quanto agli adulti,
regalando a entrambi un’esperienza intensa e suggestiva.
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Il cuore dello spettacolo è il rapporto intimo tra narrazione e musica. Le meravigliose composizioni di Fiorenzo Carpi, suonate dal vivo dall’Orchestra, non accompagnano semplicemente le parole, ma le guidano, le ispirano e le amplificano. La musica diventa narratrice a sua volta: evoca ambienti, emozioni, conflitti e sogni, come se le parole e le note fossero inseparabili, parte di uno stesso respiro. Momenti come il viaggio in groppa al tonno o l'incontro con la Fata Turchina trovano nuova forza proprio grazie alla simbiosi tra suono e racconto, rendendo l’esperienza teatrale immersiva e totalizzante.
È una versione di Pinocchio che affronta la storia come un viaggio universale, che intreccia comicità, poesia e riflessione. Ogni scelta del burattino – seguire Lucignolo, fidarsi del Gatto e della Volpe, sacrificare i suoi sogni per amore di Geppetto – diventa simbolo della condizione umana, della lotta tra desiderio e responsabilità. È una storia di errori e redenzione, che ci ricorda quanto sia importante il cambiamento e il coraggio di affrontare le conseguenze delle proprie azioni.
Da una parte quindi lo spettacolo offre ai ragazzi una grande favola che diverte e insegna, dall’altra per gli adulti è un viaggio nel tempo, verso quella parte più autentica e fragile di noi stessi che spesso dimentichiamo.
Nella sua semplicità, questa versione di Pinocchio è un grande atto teatrale e rivoluzionario, Il tentativo di riportarci, anche da adulti, al senso più intimo e prezioso di quello che siamo, a ciò che abbiamo perduto o dimenticato: la parte più fragile e dolce di noi stessi. L'intimità segreta di cui siamo fatti. Con la capacità, propria delle grandi favole, di insegnare ai ragazzi a diventare gli adulti di domani. Uno spettacolo quindi che ci accoglie e ci conduce per mano, capace di appassionare pubblici diversi, spezzare confini, etichette ed abitudini.
Alla fine, quello che faremo, è vivere un’esperienza collettiva e senza tempo. Una storia che ci ricorda come ogni trasformazione porti con sé una promessa: quella di diventare persone migliori.