Claus Peter Flor
© Peter Rigaud
Rispettato in tutto il mondo come direttore d'orchestra dalla musicalità istintiva e incisiva, Claus Peter Flor mantiene una prestigiosa carriera internazionale, rinomata in particolare per la sua competenza e per l’interpretazione del repertorio austro-germanico, tra cui Bruckner, Mahler, Strauss, Brahms e Schumann.
Il Maestro ha una grande affinità anche con le opere di Šostakóvič, così come con il repertorio ceco di Dvořák e Suk, avendo registrato molti dei loro lavori durante il suo mandato come Direttore principale della Malaysian Philharmonic.
Nato a Lipsia nel 1953, ha iniziato la sua carriera musicale studiando violino a Weimar e Lipsia, prima di dedicarsi alla direzione d’orchestra con Rolf Reuter e successivamente con Rafael Kubelik e Kurt Sanderling. Nel 1984 è stato nominato General Music Director della Konzerthausorchester di Berlino, attivando allo stesso tempo regolari collaborazioni con le altre principali orchestre tedesche: la Gewandhaus di Lipsia e la Staatskapelle di Dresda. Nel 1988 ha debuttato con la Filarmonica di Berlino, dove è poi tornato in altre due occasioni.
Nel corso della sua carriera ha ricoperto incarichi presso un gran numero di importanti orchestre, tra cui la Philharmonia Orchestra di Londra, la Dallas Symphony Orchestra, la Tonhalle Orchester Zürich e la Malaysian Philharmonic Orchestra. Prima di ricoprire la carica di Direttore Musicale della Malaysian Philharmonic dal 2008 al 2014, ha ricoperto la carica di Direttore Ospite Principale dell'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi (2003-08) su invito personale del Maestro Riccardo Chailly, dove è poi stato nominato Direttore Musicale dalla stagione 2017/2018. Nella stagione 2018/2019, il Maestro Flor è nominato Direttore Ospite dell'Het Gelders Orkest (ora Phion Orchestra).
La sua grande esperienza in ambito lirico lo ha portato a instaurare una lunga collaborazione con il Théâtre du Capitôle di Tolosa e con la Staatsoper di Berlino, la Deutsche Oper e i teatri lirici di Monaco, Dresda, Amburgo e Colonia. Per queste produzioni il Maestro Flor ha collaborato con diversi registi, fra i quali Götz Friedrich, Joachim Herz, Harry Kupfer, Nicolas Joël, Mariame Clément e Walter Suttcliffe.
Il Maestro Flor ha una discografia ampia e diversificata, che include una serie di registrazioni di Mendelssohn con la Bamberg Symphony, recentemente ristampata dalla Sony/BMG. Il suo rapporto di lunga data con l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi ha anche portato l'orchestra a diventare la prima orchestra italiana a registrare tutte le Sinfonie di Mahler come produzioni concertistiche dal vivo per Idagio. Il Maestro Flor ha registrato anche l'Asrael Symphony di Suk (2009) e le Sinfonie n. 7 e 8 di Dvorak (2012) con la Malaysian Philharmonic per l'etichetta BIS.
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In pochi mesi è stata raggiunta la cifra record di 55.124,52 euro da parte di 438 donatori.
Cifre che attestano ancora una volta il profondo valore aggiunto rappresentato dalla coesa comunità dell’Orchestra Sinfonica di Milano, al cui centro stanno i suoi Sostenitori.
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