Ecco gli appuntamenti inseriti in questo speciale format:
- Venerdì 15 marzo, ore 20:
Amadeus. Proiezione della pellicola del 1984 firmata da Milos Forman in lingua originale, sottotitolato in italiano, con la colonna sonora eseguita dal vivo in sincrono dall'orchestra.
Vincitore di 8 Academy Awards® nel 1984, tra cui miglior film, attore, regista e sceneggiatura non originale, Amadeus racconta la storia del compositore della corte di Vienna, Antonio Salieri, e dell'invidia che lo consuma quando scopre che i doni musicali divini, che ha tanto desiderato per tutta la vita, sono stati conferiti a Mozart. L’invidia di Salieri alimenta il suo complotto per distruggere l'uomo, mentre per tutto il tempo non riesce a staccarsi dal genio della sua musica.
- Venerdì 5 aprile, ore 20:
Don Chisciotte. Un programma di grande interesse, che vede questo intenso poema sinfonico di Richard Strauss sotto la guida del giovane talento di Roderick Cox. Don Chisciotte, uno dei romanzi più significativi della storia della letteratura, vede in musica la presenza di due solisti (Don Chisciotte e Sancho Panza, appunto), in questo caso Tobia Scarpolini (violoncello) e Miho Yamagishi (viola), prime parti dell'Orchestra Sinfonica di Milano. Programma completato da una delle vette assolute del sinfonismo di tutti i tempi: la Sinfonia n. 7 di Ludwig van Beethoven, definita da Wagner “l’apoteosi della danza”.
- Sabato 20 aprile, ore 18:
Il cambiamento climatico. Questo appuntamento della rassegna “Musica & Scienza” si svolge nel dialogo tra Ruben Jais e Luca Mercalli, meteorologo che affronta in Auditorium la delicata tematica del cambiamento climatico. In programma una composizione di Simone Candotto intitolata “For Seasons by Data, le Quattro Stagioni di Vivaldi reinventate”, composizione in cui le note svaniscono dallo spartito così come le specie animali spariscono dal pianeta per effetto dei cambiamenti climatici, mentre l’innalzamento del livello di anidride carbonica si traduce nell’aggiunta di strumenti, quali fiati, ottoni e percussioni, che nella composizione originale non sono previsti.
- Venerdì 3 maggio, ore 20:
Dipingere con le note. La pittura è il fil rouge di questo programma sinfonico affidato alla sapiente bacchetta di Yoel Gamzou: in programma la Sinfonia di
Mathis der Maler (Mattia il pittore) di Paul Hindemith e i
Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij, scritti per pianoforte e magistralmente poi orchestrati da Ravel, impressioni ispirate dai disegni di Viktor Hartmann, che, nella musica di Musorgskij, offrono infiniti motivi di interesse, e che, nell’orchestrazione dell’autore del celebre
Boléro, trasfigurano in un caleidoscopio timbrico dal fascino forse ancora mai raggiunto.
- Venerdì 14 giugno, ore 20:
Fantasia Corale. Per la chiusura di Stagione, tornano per l’ultima volta in Stagione i fratelli Jussen, Artisti in Residenza dell’Orchestra Sinfonica di Milano, diretti da Patrick Fournillier, per un programma interamente dedicato a Beethoven: il Concerto n. 5 per pianoforte e orchestra in Mi bemolle maggiore op. 73 (“Imperatore”), oltre alla monumentale Fantasia corale in Do minore op. 80.