Uno dei più grandi scandali della Storia della Musica, la Sagra della Primavera segnò uno dei momenti più importanti per la storia del Novecento e per la carriera del suo autore, Igor Stravinskij.
Quel ritmo sincopato e ossessivo, a cui i Balletti Russi avrebbero dato vita e movimento attraverso le coreografie del grande ballerino Nižinskij, avrebbe sconvolto molti suoi contemporanei quel 29 maggio 1913 alla sala del Théâtre des Champs-Élysées. “Una puerile barbarie” come aveva scritto provocatoriamente il critico Henri Quittard su Le Figaro?
Vieni a scoprilo il 3 e 5 marzo in Auditorium con Alondra de la Parra e l’Orchestra Sinfonica di Milano!