“Mio figlio si agita molto quando sono sul podio, l’altra sera stavo dirigendo, e ogni volta che il violino solista suonava il tema principale, mi tirava un calcetto”
Nel 2012 Xian Zhang diresse l’Orchestra Sinfonica di Milano a quattro mani con suo figlio. Già, perché salì sul podio dell’Auditorium all’ottavo mese di gravidanza. Un fatto che dà la statura artistica, professionale e umana della già Direttrice Musicale dell’Orchestra Sinfonica di Milano. Quello all’Auditorium di Milano è per Xian Zhang è un ritorno in patria, ben stigmatizzato dalla scelta di aprire l’impaginato con Die Weihe des Hauses (La consacrazione della casa), l’Ouverture op. 124 di Beethoven. È come se ci raccontasse un po’ cosa è successo in questi anni in cui non ci siamo visti, in cui molte cose sono cambiate, ma alcune certezze sono rimaste: Stravinskij e Čajkovskij. Divertissement dal balletto "Le baiser de la fée" del primo e sinfonia n. 2 in Do minore op. 17 "Piccola Russia".