No, non è solo il jingle di un famoso sgrassatore a base di sapone di Marsiglia. Non è solo parte della colonna sonora di quintali di cinematografia, da Amarcord di Fellini a Don't Drink the Water di Woody Allen.
La danza delle sciabole è anzitutto un brano orchestrale di finissima fattura, legato a doppio filo con la storia della cultura armena, e che fa parte di un balletto che ha come protagonista una giovane donna armena di nome Gayane, le cui convinzioni patriottiche entrano in conflitto con i sentimenti personali. Il Direttore Musicale Emmanuel Tjeknavorian porta sul palco dell’Auditorium di Milano questa e altre danze da questo balletto, valorizzando il repertorio della sua terra d’origine, vera e propria fucina artistica di estremo fascino, e le fa dialogare con l’Uccello di Fuoco di Stravinskij, con Il cappello a tre punte di De Falla e il Concerto per orchestra di Zoltan Kodály.