Il 4 marzo 1791, a Vienna, veniva eseguito per la prima volta il Concerto per pianoforte e orchestra K. 595 di Mozart. Uno dei capolavori dello “stile classico” e ultimo esemplare di un genere attraverso cui è possibile misurare il successo di Mozart lungo la sua complessa carriera di musicista “senza padroni”.
Quasi cent’anni dopo, nel 1885, era Brahms a portare a compimento il suo percorso in un genere chiave come quello della sinfonia. Nella Quarta coesistono furori romantici, richiami all’arte bachiana e presagi della musica “del futuro”; presagi colti da Schönberg che proprio sull’analisi di questa sinfonia si soffermerà nel suo Brahms il progressivo.