A volte si esce di casa con una precisa intenzione: quella di avere l’ispirazione. Ispirazione per affrontare i problemi da risolvere, ispirazione per diventare esseri umani migliori, ispirazione per dare un ulteriore senso alla propria esistenza, ispirazione per attribuire un valore diverso alla propria quotidianità.
A questo serve l’arte. A ispirarci. E un’accoppiata come l’Ouverture Egmont e la Prima sinfonia di Mahler dovrebbe essere prescritta dai medici al posto di tanti psicofarmaci: “è un programma che stimola l’autostima, favorisce la nascita di istinti eroici ed elimina la pigrizia e l’indolenza". Questo programma serve più di tanti corsi di coaching.
Una seduta sinfonica per cambiare il proprio mindset. Che potrebbe creare dipendenza.