Suonare in orchestra è un po’ come giocare in una squadra di Hockey. Tutti i compagni di squadra concorrono a un fine comune, far finire il puck (il disco) nella rete della squadra avversaria. Insomma, è il Gioco di squadra, per aiutare l’attaccante a segnare, come nel caso dell’accompagnamento di un solista in un Concerto per pianoforte e orchestra come il meraviglioso Secondo di Rachmaninov, sia per “costruire” insieme un gioco efficace, armonioso e funzionale, come nel caso di una Sinfonia come la Settima di Beethoven, in cui ogni singolo strumentista concorre in maniera significativa alla riuscita espressiva dell’esecuzione, e come si intitola la nuova composizione di Nicola Campogrande commissionata dall’Orchestra Sinfonica di Milano in occasione dei Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026.