Il concerto di venerdì 7/02 è preceduto, alle ore 18.30, nel Foyer Balconata, dalla conferenza di Quirino Principe dal titolo Verso la cima, tra buio e luce. La Sinfonia delle Alpi.
Tra i suoi 25 e i 35 anni d'età, Richard Strauss si dedica con particolare predilezione al genere del "Poema sinfonico”. Un'eccezionale forza inventiva, icastica e persuasiva fa splendere quelle composizioni, innalzando immediatamente l'autore al vertice della fama. Al volger del secolo, Strauss quarantenne è attratto piuttosto da altri generi, fra cui emerge il teatro d'opera. Eine Alpensinfonie op. 64 (1915) pare a prima vista un ritorno dell'artista cinquantunenne al poema sinfonico: in realtà, è una meditazione "di secondo grado": un'esplorazione osservata dall'alto, con strumenti ottici che accarezzano ogni dettaglio. Un'esperienza del passato, vissuta da un aspirante alpinista nell'adolescenza, ci illumina, nell'esordio, con una meravigliosa pagina: il sorger del sole.
Ingresso libero.
Il concerto beneficia del progetto
ALPENSINFONIE BOOTCAMP, iniziativa che unisce eccellenza artistica e formazione, coinvolgendo 12 giovani professori d’orchestra in una residenza artistica di eccellenza.
Dal 2 al 9 febbraio 2025,
dodici talentuosi musicisti under26, selezionati attraverso apposita audizione, trascorreranno un periodo di perfezionamento all’Auditorium di Milano. Durante la residenza, avranno l’opportunità di approfondire Eine Alpensinfonie insieme alle prime parti dell’Orchestra Sinfonica di Milano e al Maestro Soddy, vivendo l’esperienza della realizzazione di un programma sinfonico di rarissima esecuzione.
È possibile sin d'ora adottare simbolicamente uno o più professori d’orchestra, oppure contribuire al progetto
ALPENSINFONIE BOOTCAMP, partecipando all’adozione di un professore d’orchestra insieme ad altri donatori.