Una cifra espressiva accomuna il Concerto per pianoforte n. 2 di Brahms e la Passacaglia Mystery of Time del compositore ceco Miloslav Kabeláč (1908-1979): è la grandiosità. Quello che nelle intenzioni di Brahms sarebbe dovuto essere un “piccolo concerto con un piccolo scherzo”, si rivelerà per proporzioni e struttura il più imponente concerto per pianoforte e orchestra scritto sino ad allora.
Kabeláč, volendo attualizzare con il linguaggio contemporaneo la classica forma barocca della passacaglia, dal canto suo si ispirò alle emozioni che gli erano suscitate dalla contemplazione dell'infinito.